Il mio Consiglio - Novembre 1999
di Vittorio Ciocca

Sta uscendo il nuovo numero del Ponte e sono ancora in attesa di sapere la data di convocazione del prossimo Consiglio comunale. Non è un grosso problema per questa mia rubrica mensile perché, i lettori più attenti già lo sanno, Il mio Consiglio è sostanzialmente un'opportunità per descrivere la realtà amministrativa così come la vede e la vive un consigliere, comunista, di minoranza.

Non so ancora di cosa si discuterà nella seduta del prossimo Consiglio comunale, tuttavia vi sono due argomenti che sono stati oggetto d'approfondimento nelle nostre riunioni di Partito che teniamo il mercoledì sera presso la sede di Via Carroccio: un Ordine del Giorno sulle tariffe, che abbiamo presentato e che è stato inserito tra gli argomenti da trattare, e un'analisi organica sulla politica scolastica dell'attuale Amministrazione comunale che porterà, su richiesta di Rifondazione Comunista, alla votazione di un documento finale.

Una presa di posizione sulla politica tariffaria che viene praticata dal Comune è più che mai necessaria perché l'aumento del costo della vita, che pesa molto di più di quanto il Governo si affanni a dimostrare, pone le amministrazioni a compiere delle scelte nette: o aggiungere un ulteriore aggravio di spesa sulle spalle del cittadino lavoratore, oppure praticare, nel limite del possibile, un contenimento del costo dei servizi, anche indicando ambiti prioritari. La motivazione che ci ha portato a voler discutere di questo è chiara: non è più possibile assottigliare ulteriormente il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni ed è perciò indispensabile una politica di blocco dei costi dei servizi.
Chiediamo che si torni ad una discussione politica che entri nel merito dei bisogni reali delle persone abbandonando quindi quella "politica minimalista" praticata per troppo tempo anche dall'opposizione.

Sul fronte dei servizi scolastici che vengono erogati dal Comune è nostra intenzione farne emergere non solo la tipologia ed il relativo dato quantitativo ma, capire qual è l'impegno concreto in relazione al bilancio complessivo e in rapporto alle entrate tributarie dirette. In altre parole è interessante evidenziare se la scuola, al di là delle parole e delle affermazioni di principio, è effettivamente un settore che l'Amministrazione privilegia e se essa ha incrementato oppure no il suo impegno economico sotto questa voce.


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